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Progetti e realizzazioni

Progettazione e realizzazione di piazza Oberdan, a San Marco in Lamis (FG)

La nuova pavimentazione, composta da Antica Basaltina 10 nelle colorazioni grigio mix e basalto, invade l’intera area, ricucendo il margine con la strada chiusa di Via Tiani ed estendendo la piazza fino a Via La Piscopia.

  • Nome dell’opera: Soprapozzi
  • Anno di realizzazione: 2022 –2023
  • Superficie: 1390 mq
  • Studio progettazione: DDuMstudio (Giulio Mandrillo, Chiara Pirro, Laura Pirro)
  • Photo credit: DDuMstudio
  • Altre informazioni rilevanti: progetto definitivo ed esecutivo inserito nell’ambito del DUC Distretto Urbano del Commercio, recupero e riqualificazione del mercato ortofrutticolo giornaliero

Il progetto è stato selezionato dalla call nazionale “SUPERMOSTRA” ed è stato presentato a Roma l’8 Marzo 2024

Piazza Oberdan, Largo ai Pozzi, o nella toponomastica locale “Sòpe li Pùzzera” è da sempre un luogo vivo di San Marco in Lamis. Un luogo che negli anni ha ospitato e accolto diverse generazioni. Uno spazio di relazioni e commercio, legato al vecchio mulino, al mercato della frutta e alla presenza storica di cisterne d’acqua, ma oggi purtroppo percepito come parcheggio e area di risulta.

Piazza Oberdan San Marco in Lamis prima dell'intervento

Le foto in bianco e nero delle donne con le conche sulla testa, dei bambini intorno ai boccali dei pozzi e degli uomini fermi a riposare hanno ispirato il concept di progetto di recupero della nuova piazza pedonale, vocata al mercato ortofrutticolo giornaliero.

Foto in bianco e nero: donne con conche sulla testa, bambini intorno ai boccali dei pozzi e uomini fermi a riposare

Un sistema di linee verticali scende lungo la piazza seguendo la pendenza del sito e la giacitura stessa del tessuto urbano. Le linee divengono fluide, subiscono mutazioni, si deformano e arrotondano quando incontrano elementi circolari che modificano la pavimentazione.

La texture che la nuova pavimentazione crea rievoca il disegno dell’acqua, carattere identitario del luogo, elemento che avvolge e abbraccia ciò che trova, smussando ogni angolo. I segni circolari diventano quasi punti di sorgente e le panchine reinterpretano i vecchi boccali dei pozzi. Luoghi dello stare, della relazione e dell’incontro.

La nuova pavimentazione, composta da Antica Basaltina 10 nelle colorazioni grigio mix e basalto, invade l’intera area, ricucendo il margine con la strada chiusa di Via Tiani ed estendendo la piazza fino a Via La Piscopia.

Parallelamente, riorganizzando gli stalli del mercato giornaliero, si ribalta l’uso della piazza stessa. L’area restituita alla comunità si libera dai veicoli e accoglie le attività di commercio ambulante, razionalizzando e organizzando il bordo su Via ai Pozzi.

Un nuovo sistema di illuminazione accende le luci sulla piazza, riportando l’area alla scala dello spazio pubblico, liberandola da pali stradali e collegamenti aerei.

Una piazza in cui immaginare di sentire ancora il rumore dell’acqua scorrere; una serie di panchine avvolgenti in cui tornare a riposare e fermarsi ad osservare il paesaggio urbano; un luogo per sperare ancora di poter lanciare un secchio vuoto sul fondo di un pozzo e tirarlo su, pieno e carico di acqua, carico di vita.